dalla relazione dell'impianto di Mario Palazzetti
sistema di parasoli "energetici"
Le finestre del lato sud degli edifici sono equipaggiate  da un frangisole  che oltre a schermare le finestre solo in caso di insolazione diretta  raccoglie l'energia raggiante su di una caldaia tubolare percorsa da olio diatermico a 220C° per poi essere utilizzata dall'impianto per la produzione di freddo, caldo ed energia elettrica. Se il sole non investe direttamente il frangisole esso, movimentando le strisce speculari di cui è composto, permette il libero  passaggio della luce diffusa. Le lamelle speculari si orientano in modo da  concentrare la radiazione solare sulla caldaia tubolare.
Il calore solare è ceduto ad un circuito ad olio diatermico ad alta temperatura che alimenta un motore a vapore (a ciclo Rankine) che comanda un alternatore la cui energia elettrica viene  riversata sulla linea trifase a 380v ( il rendimento di questo sistema è superiore al fotovoltaico e costa meno)  ed una pompa di calore ad assorbimento per la produzione di acqua refrigerata o riscaldata. .L'alta temperatura dell'olio diatermico consente di utilizzare una pompa di calore a doppio effetto  che produce una frigoria per caloria in input per la produzione del freddo e due calorie per caloria di input nella produzione di caldo. Le pompe di calore ad assorbimento sono due che possono lavorare entrambe per la produzione di caldo o freddo o una per il caldo ed una per il freddo.

per conoscere meglio l'ing Mario Palazzetti
puntata di report sull'energia (video di rai 3)
conferenza dell'expo di savona 2007 (video)
nza
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